Come devo comportarmi?
dannosa; è lei che accoglie il suo primo segreto e lo custodisce con gelosa tenerezza; è lei che si mette di mezzo fra lui ed il padre nei rari casi di
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di troncare, prese a studiare con lui. Da lui si faceva ripetere le lezioni dei professori, con lui faceva i compiti e studiava a memoria le lezioni
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réconfort a lui dire. En m'en allant, je fis un retour sur moi meme, et mes idees un cours qui leur est assez abituel, s'arrangérent dans ma tete sous forme
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de la force et faisant regner le bien par la justice. Le vieillard n'a point en lui la force pour contraindre; mais, aprés une longue vie de vertus
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di affettuoso rispetto verso di lui, la famiglia, gli amici ed il prossimo in generale, in fine per decoro, è lodevole qualità, anzi virtù. Vestire
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bene dall'imporre al marito simili sacrifici, che attirano a lei il biasimo delle persone serie, a lui la sincera pietà di queste, e, pur troppo, il
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scarno e prosastico che è il più delle volte, diventa per lui florido e poetico; e ama di praticarlo. Egli lotta valorosamente contro le cose facendo
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di parlare, gli atti gentili sempre e con chiunque. Il gentiluomo è benevolo. Non offende mai; e lui stesso colpito, non iscatta se non quando si
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Chi ebbe un religioso culto dell'amicizia come provò con i generosi atti della vita e come bellamente si espresse in una gentile memoria da lui
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frak, ha sempre in se un'aria naturalmente elegante e distinta, che fa dire di lui, solo a vederlo: «Quello è un signore per bene. Un signore per bene
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Quando qualcuno della famiglia ch'egli avesse frequentato qualche volta, fosse malato, non si accontenta di mandare a chiedere notizie, ma va lui
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per spaurire le signore che si trovano su la sua via. In carrozza, essendo solo, siede nell'angolo di sinistra: e se con lui è un amico, gli cede la
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, in modo diverso da lui. E questa razionale tolleranza, fa ch'egli si trovi bene dovunque con tutti, e che le persone a modo abbiano per lui la
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e il lei. Per lui, i domestici, i camerieri d'albergo e da caffe, il fiaccheraio, il giovane di parucchiere, lo strillone di giornali, sono tutta
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cortesemente e con lui si intrattenesse, egli dovrebbe, indomani, mandarle la sua carta, quasi mostrando il piacere della conoscenza fatta e un ringraziamento
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nelle parole e negli atti, specie quando si tratta di signorine. Se a lui spetta la parte di boute-en-train, come a giovine pratico della società
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pure ci sono donne che con la tattica dell'egoismo, riescono ad ottenere un incomprensibile raffreddamento fra il marito e la di lui famiglia; un
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, non è certo pulitissimo ne elegante. Se con lui è una signora pure in bicicletta, il gentiluomo, misura la velocità della corsa a quella della
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riposare in libertà. E lui stesso si occupa degli alimenti. Da persona inspirata al bello, al sublime della natura e delle scene alpine, egli poi intrattiene
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raccomanda a un amico che già sia stato presentato a Corte, perchè voglia presentare lui al Cavalier d'onore della Regina o al Primo Aiutante del Re. E
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farsi un dovere; che imprende pericolosi viaggi, pazienti indagini in prò della scienza; che si sobbarca a fatiche in prò dell'umanità. Per lui non vi
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opuscoli. Che se, per sua disgrazia, fosse lui stesso uno scrittore, e ricevesse tanti libri ed opuscoli da non potere assolutamente rispondere a tutti
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spettare unicamente, al marito?... Credono per fermo di dover dividere con lui l'autorità, il prestigio, perfino la potenza di una posizione elevata; e le
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sciogliere l'unione da lui stesso imposta, e di strappare la figliuola al marito che magari ella amava e dal quale aveva avuto dei figli. La feroce
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fiori bianchi, è quello dell'anello, che deve consegnare lui stesso. Di solito si celebra con qualche solennità la consegna dell'anello. Se la sposa
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lui, ma per lei, che deve essere di carattere dolce; se si indispettisce, se si lagna, si fa torto.» La moglie saggia segua il consiglio di Smile
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madre della sposa, la quale avrà in faccia il padre di lui con presso l'altro testimonio dello sposo. È il padre che dà il braccio alla figlia sposa
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col nome più santo, lo amerà e rispetterà ! Quella creaturina dagli occhi semichiusi, debolissima bisognosa di tutto e di tutti, a lui già, pare bella
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parentela spirituale con lui incontrata dalla propria moglie. Le feste che si fanno in onore del neonato restano a carico del padre, il quale, se è ricco
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capisce nulla intellettualmente; ma capisce fisicamente; e si ribella col pianto e con l'inquietudine quando lo si priva d'un piacere. Così è per lui
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lui manca. È necessario farsi giovani per dividere i suoi piaceri, farsi amare con la dolcezza, farsi rispettare col modo di comportarsi verso di lui.
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crudamente, acerbamente e si desidera di persistere nel dolore, che è un omaggio al morto. Ogni sentimento, ogni pensiero che sia estraneo a lui che ci ha
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di rallegrare la compagnia mettendosi al piano. Ciò avrebbe l'aria di fargli pagare ospitalità o quello che è peggio, di servirsi di lui come di un
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A teatro, una signora, che non accompagni le figliuole già grandi, non vi dovrebbe andare senza il marito, per non far credere lui uno scortese che
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Una signora, che trovando il marito in una casa ove va a far visita, lo guarda appena senza salutarlo, senza quasi curarsi di lui, dà prova di
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si migliori nell'affetto che inspira, migliorando lei stessa nell'affetto che la fa vivere in lui e di lui. Dice a proposito Ernest Legouvé: «C'est en
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staccarsi dal marito, per disdegnare lui e l'umile casa del contadino o dell'artigiano ?... Fra le nutrici ci sono quelle che nel nuovo ambiente di
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Saper conservare nella donna le qualità naturali; qui sta l'accortezza, la previdenza dello sposo. La donna è fine di sua natura; tocca a lui a non
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?... terminò una discussione al Consiglio con queste parole: Il y a une chose qui n'est pas francaise; c'est qu'une femme puisse faire ce qu'il lui
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diavolaccio, uomo di studio o campagnuolo, che non si cura delle usanze, ingenuamente stendesse lui per il primo la sua mano, la signora che ha cuore e tatto
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cosa avesse, rispondeva invariabilmente con le stesse parole: « Non aveva assolutamente nulla; suo marito l'amava; essa adorava lui. » Ma il motivo
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realtà faccia a faccia. E la realtà è, che la donna, di cui spesso la vita e più dura di quella dell'uomo, deve aver coraggio come lui e più di lui
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fanciullo gode senza pensare, senza riflettere; per questo gode completamente. Per lui non vi ha che il presente; il breve passato gli pare un sogno; non
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nell'animo della donna. Per essa è già un torto quello di farle notare una piccola mancanza in presenza dei figli e della servitù. Il marito deve lui
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dell'autorità e della ragione. A lei l'allettare, con la tenerezza, la volontà debole; a lui il domare con il rispetto, la volontà recalcitrante. Sia la
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; ma sempre qualche cosa di straordinario. E se anche è nato da poveri, credete forse che il cuore d'una madre non sogni per lui uno splendido avvenire
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giovine di cuore trova nella sua stessa forza, il dovere d'essere moderato, e siccome questa medesima forza consiglia agli altri la moderazione verso lui
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non chiede a lui, piccino, che ubbidienza verso i genitori e pietà verso i poverelli, io credo sia il fondamento dell'educazione, credo sia la poesia
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è trovato nelle desolanti strette della delusione, può dire, di che elevato conforto sia stato per lui il pensiero di Dio. La fede nell'immortalità
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lui rappresentano la debolezza, quindi l'inferiorità; qualche cosa come la pecora in confronto del leone o la tortora in confronto dell'avvoltoio, che a
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Accademia della crusca
